Denominazione del Medicinale
Toradol è il nome commerciale di un farmaco anti-infiammatorio non steroideo (FANS), il cui principio attivo è il ketorolac trometamolo. Si tratta di un analgesico potente per il trattamento a breve termine del dolore acuto di moderata e grave intensità, quando un trattamento orale non è adeguato.
Forme Farmaceutiche del Toradol
Il Toradol è disponibile in varie forme farmaceutiche: compresse per somministrazione orale, soluzione iniettabile per uso intramuscolare o endovenoso, collirio per uso oftalmico. Ogni forma è destinata a una specifica via di somministrazione e condizione di dolore.
Composizione
Ogni forma di Toradol ha come principio attivo il ketorolac trometamolo. Le compresse contengono 10 mg di sostanza attiva. La soluzione iniettabile è disponibile in diverse concentrazioni, comunemente in fiale da 30 mg di ketorolac trometamolo. Il collirio contiene usualmente 0,5% di ketorolac trometamolo, indicato per il trattamento del dolore post-operatorio a seguito di interventi oftalmici.
Indicazioni Terapeutiche
Toradol è indicato per il trattamento a breve termine del dolore acuto di moderata e grave intensità, come nel post-operatorio, nei dolori muscolo-scheletrici, in odontoiatria, e in altre condizioni che richiedono un’analgesia di breve durata. In oftalmologia, viene usato per il trattamento del dolore e dell’infiammazione post-operatoria.
Posologia
La posologia di Toradol deve essere adattata in base all’intensità del dolore e alla risposta del paziente. Nei casi di somministrazione orale, la dose iniziale raccomandata è di 10 mg, seguita da 10-20 mg ogni 4-6 ore, senza superare i 40 mg al giorno. La somministrazione iniettabile intramuscolare prevede una dose iniziale di 10-30 mg, seguita da 10-30 mg ogni 4-6 ore per un massimo di 90 mg al giorno per via intramuscolare e 60 mg per via endovenosa negli adulti senza disturbi renali.
Controindicazioni
Toradol è controindicato in pazienti con ipersensibilità conosciuta al ketorolac, aspirina o altri FANS. È inoltre controindicato in pazienti con ulcere peptiche attive o sanguinamenti gastrointestinali in corso, in caso di sanguinamenti cerebrovascolari o altri sanguinamenti non controllati, in pazienti con grave insufficienza cardiaca, epatica o renale e in caso di interventi con probabile sanguinamento non controllabile o incompleta emostasi. Non deve essere utilizzato nei bambini, in gravidanza o durante l’allattamento.
Interazioni Farmacologiche
La somministrazione concomitante di Toradol con anticoagulanti come warfarin, heparina, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), antipiastrinici come il clopidogrel, corticosteroidi per uso sistemico, e anche con altri FANS può aumentare il rischio di sanguinamenti. Deve essere usato con cautela in pazienti in terapia diuretica, ACE-inibitori o con angiotensina II antagonisti, poiché potrebbero aumentare il rischio di insufficienza renale, specialmente in pazienti anziani o con funzionalità renale ridotta.
Effetti Indesiderati
Gli effetti indesiderati più comuni includono disturbi gastrointestinali come dolore addominale, dispepsia, nausea, gastrite, perforazioni, ulcere o emorragie gastro-intestinali che possono essere gravi. Possono verificarsi anche reazioni anafilattiche, sonnolenza, vertigini, mal di testa, edema, ipertensione, dispnea, e in rari casi, insufficienza renale. La reazione avversa dipende dalla dose e dalla durata del trattamento.
Avvertenze Speciali
Prima dell’inizio della terapia con Toradol, è importante informare il medico di eventuali patologie preesistenti, come asma, coagulopatie, ipertensione, insufficienza cardiaca, e precedenti reazioni allergiche ai FANS. Si deve prestare attenzione nell’uso del Toradol in pazienti con problemi di sanguinamento, disturbi renali o epatici, o in pazienti che fanno uso di alcool o sostanze che possono aumentare il rischio di ulcere o sanguinamenti gastrointestinali. Il trattamento con Toradol non deve essere prolungato oltre i 5 giorni.
Gravidanza e Allattamento
Il Toradol è controindicato in gravidanza, in particolare nel terzo trimestre per rischio di chiusura prematura del dotto arterioso e possibile tossicità renale nel feto. Inoltre, non deve essere usato da donne in allattamento poiché il ketorolac passa nel latte materno e potrebbe causare effetti avversi nel lattante.
Effetti sulla Guida e sull’Uso di Macchinari
Toradol può causare effetti indesiderati come vertigini o sonnolenza che possono influenzare la capacità di guidare veicoli o utilizzare macchinari. I pazienti devono essere avvisati di non impegnarsi in attività che richiedono attenzione fino a quando non è noto come reagiscono al farmaco.
Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio di Toradol, possono manifestarsi sintomi come nausea, vomito, dolore epigastrico o più raramente.
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