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Acqua e sport: l’importanza dell’idratazione nello sportivo

Ciao!
Oggi ti voglio parlare di ACQUA! Perché?? Perché L’ACQUA E’ VITA!

L’acqua è l’elemento fondamentale per mantenersi in buona salute e costituisce circa il 70% del nostro peso corporeo.

Tra le sue molteplici funzioni troviamo la regolazione della temperatura corporea, il mantenimento della pressione sanguigna ed essere il mezzo di trasporto e consegna tra i diversi tessuti corporei.

Importante per mantenersi in buona salute è il bilancio idrico:

Se le uscite superano le entrate si rischia di incorrere nella DISIDRATAZIONE!

MA QUANTA ACQUA DOBBIAMO BERE?

Ogni singolo individuo necessita di una quantità di acqua che può variare in base a diversi fattori: livello di attività fisica, ambiente e temperatura, stato generale di salute, gravidanza e allattamento.

Ma iniziamo a parlare di ACQUA e SPORT!

Nel corso di una intensa attività fisica, l’atleta può perdere una quota di acqua tale da compromettere il risultato sportivo.

E’ molto importante per un atleta una buona idratazione in quanto si possono compromettere le prestazioni in maniera significativa.
Questo succede perché, consumando più energia, aumentiamo il calore prodotto che a sua volta porta ad un aumento della temperatura corporea.

Occorre anche tener conto delle condizioni di temperatura e umidità dell’ambiente perché contribuiscono anch’esse ad aumentare la perdita di acqua.
Durante l’esercizio fisico si ha una maggior perdita d’acqua legata a maggior sudorazione. 

Dobbiamo quindi tener conto che con il sudore non perdiamo solo acqua ma anche importanti sali minerali come cloro, magnesio, potassio ferro e calcio.

COSA SUCCEDE SE INIZIAMO A DISIDRATARCI?

Un’eccessivo sbilanciamento tra entrate e uscite idriche può portare ad un impatto evidente sullo stato fisiologico cone conseguente:

  • Stanchezza
  • Perdita di concentrazione
  • Nausea
  • Crampi
  • Calo riflessi
  • Calo delle prestazioni

Un perdita pari al 2% dell’acqua totale corporea comporta riduzione della capacità fisiche di un soggetto mentre se la perdita sale al 5% abbiamo crampi.

Con il 30% di perdita di acqua le prestazioni si abbassano ulteriormente fino ad arrivare a possibili colpi di calore.

L’acqua nell’atleta favorisce anche lo sviluppo muscolare. Infatti circa il 75% del muscolo è costituito da acqua!

MA QUANTO E QUANDO BERE?

PRIMA dello sforzo fisico, almeno 30-35 minuti prima

DURANTE, soprattutto se l’attività è prolungata e se le condizioni di temperatura e di umidità non sono ottimali. Occorre bere a sorsi circa 200-250 ml ogni 15 minuti

DOPO per ripristinare le scorte idriche dell’organismo, sempre a piccoli sorsi ogni 15 minuti.

 

MOLTO IMPORTANTE

  • BERE SOLO ACQUA NATURALE!!! Le bibite zuccherate vanno LIMITATE o EVITATE
  • Acqua a temperatura ambiente e non fredda per evitare congestioni e malori dovuti a shock termico
  • Bere anche in inverno in quanto, anche se le temperature sono più basse, sudiamo ugualmente ed emettiamo vapore dalla bocca
  • Nel corso di una attività fisica, meglio ANTICIPARE la sete… se questa si inizia ad avvertire significa che siamo già disidratati!

Ecco allora i VANTAGGI di una buona idratazione:

  • Articolazioni più sane e quindi miglior prestazione sportiva
  • Maggior CONCENTRAZIONE essenziale soprattutto per uno sportivo agonista
  • Sistema cardiovascolare più efficiente

Un modo molto semplice per valutare il proprio stato di idratazione è quello di controllare, come già detto, la sensazione di sete (non la devo avvertire), ma anche il colore delle urine che devono essere chiare e trasparenti..
A questo punto…..BUONA ACQUA A TUTTI!!

Alla prossima,
Sonia